lunedì 14 novembre 2011

Lo shiatsu e i meridiani energetici



Lo shiatsu è una disciplina in cui chi porta le pressioni della dita o dei palmi delle mani sul corpo dell'Altro ha presente diversi livelli di ascolto:
  • la percezione sensoriale di base, ovvero le sensazioni di calore, tensione, morbidità, flessibilità, ritmo del respiro, ecc... della persona trattata
  • la percezione di sé come tori, ovvero colui che fa il trattamento; tale percezione comporta la presa di coscienza della propria postura, della propria presenza all'altro, della concentrazione mentale, della capacità di portare il peso senza timore di fare male o creare dolore, del percepire la fluidità del proprio respiro
  • la percezione della relazione e dello scambio profondo che comporta una continuità fluida da tori a uke e da uke a tori senza blocchi o barriere, sempre e comunque nel rispetto dei limiti o confini. Un buon trattamento porta a sciogliere queste barriere che spesso sono relative a paure profonde di entrare in contatto con l'altro, di esporsi, di affidarsi, di essere feriti, e via dicendo. Tori si prende cura di uke e uke si lascia trattare gradualmente lasciandosi andare. La conoscenza e la confidenza aumentano progressivamente durante un'ora di trattamento e nei trattamenti successivi.
  • La percezione e l'ascolto dei meridiani energetici, ovvero dei percorsi energetici, circolazioni vitali all'interno del corpo umano. I meridiani sono simili a correnti di acqua, fiumi che incessantemente scorrono in profondità e che sono collegati tra loro.

Secondo la medicina tradizionale cinese, i meridiani sono l'unione di sangue denso e soffi vitali più

giovedì 27 ottobre 2011

Il senso dello Shiatsu

Che cosa rappresenta lo shiatsu?

E' una possibile via per conoscere di più se stessi e l'Altro attraverso lo scambio che avviene durante il trattamento.
Il trattamento non è un massaggio, bensì una modalità codificata di portare pressioni, un modo fluido soprattutto che si avvale della percezione attenta del proprio corpo e del corpo dell'altro .
Lo shiatsu dunque comporta uno scambio, un dare e un ricevere, che quanto più diviene rilassato tanto più si armonizza e consente di ottenere un beneficio per entrambe le persone coinvolte in questa relazione.
Colui che porta le pressioni si chiama in giapponese Tori, mentre chi riceve le pressioni è detto Uke.
Lo shiatsu affonda le sue radici nella tradizione giapponese in relazione anche alla medicina tradizionale cinese.
Il kata rappresenta una sequenza di pressioni esercitate con gesti formalizzati e codificati. Esso consente di trasmettere una tradizione e anche di essere efficace sulla persona trattata.
Questa disciplina lavora sul corpo e attraverso il corpo sui meridiani energetici favorendo così un miglioramento dello stato di benessere della persona, rinforzandolo oppure sbloccando e sciogliendo tensioni superficiali e profonde.
Il mezzo di contatto tra tori e uke sono prevalentemente le mani: pollici singoli o sovrapposti, palmi singoli o sovrapposti e gomiti.
La pressione non va portata con forza muscolare, perché questa provoca solamente fastidio a uke e non permette un ascolto dell'altro. La pressione invece parte dal centro del corpo di tori, dall'Hara (il centro dell'essere) per poi passare attraverso il braccio, la mano ed arrivare a uke. La pressione non è altro che una manifestazione dell'energia che tori fa passare a uke. Quanto più Tori si concentra sul proprio centro e sulle sensazioni tattili, più le pressioni diventano efficaci e piacevoli. Tori può abbandonare il suo peso senza timore di crear un danno a uke. Il primo passo infatti per percorrere il cammino dello shiatsu è proprio quello di lasciar andare il proprio corpo, abbandonarlo, affidarsi all'altro senza paura. Lo shiatsu è ascolto attivo, accoglienza, relazione profonda. Oggigiorno molti faticano a farsi sfiorare, non sono abituati al contatto, lavorano con la mente e accumulano tensioni nel corpo, dalla superficie, dalla pelle sino alla profondità delle viscere.

giovedì 14 luglio 2011

Alimentazione e sport

Alimentazione e Sport

Un articolo molto interessante sull'alimentazione che ho trovato sulla repubblica una settimana fa.


venerdì 1 luglio 2011

Pomeriggio di Shiatsu

Ieri pomeriggio, Giovedì 30 Giugno, insieme all'Accademia Italiana Shiatsu Do, siamo stati alla casa dei risvegli Luca de Nigris. L'esperienza si ripeterà il prossimo Giovedì.
E' stata una bellissima esperienza, che mi ha portato a contatto con una realtà nuova.
L'opportunità che abbiamo avuto è stata quella di far conoscere lo Shiatsu, ai familiari e alle persone che lavorano nella struttura.

venerdì 24 giugno 2011

Apertura del Blog

"Tutte le altre scienze saranno più necessarie di questa, ma superiore nessuna"
Aristotele, Metafisica, I,2982b


Oggi do vita al mio primo blog, per far conoscere a tutti lo shiatsu e tutto quello che ruota intorno ad esso.
Il mio intento è quello di un ricercatore, che tramite diversi strumenti dallo Shiatsu allo Yoga passando anche per l'alimentazione cerca di percorrere un cammino di conoscenza per se e per gli altri.
Il mio intento è di portare lo shiatsu a chi ancora non lo conosce e desidera provarlo.
Tutto questo senza creare aspettative, che sarebbero solo una limitazione delle nostre emozioni più vere.