lunedì 14 novembre 2011

Lo shiatsu e i meridiani energetici



Lo shiatsu è una disciplina in cui chi porta le pressioni della dita o dei palmi delle mani sul corpo dell'Altro ha presente diversi livelli di ascolto:
  • la percezione sensoriale di base, ovvero le sensazioni di calore, tensione, morbidità, flessibilità, ritmo del respiro, ecc... della persona trattata
  • la percezione di sé come tori, ovvero colui che fa il trattamento; tale percezione comporta la presa di coscienza della propria postura, della propria presenza all'altro, della concentrazione mentale, della capacità di portare il peso senza timore di fare male o creare dolore, del percepire la fluidità del proprio respiro
  • la percezione della relazione e dello scambio profondo che comporta una continuità fluida da tori a uke e da uke a tori senza blocchi o barriere, sempre e comunque nel rispetto dei limiti o confini. Un buon trattamento porta a sciogliere queste barriere che spesso sono relative a paure profonde di entrare in contatto con l'altro, di esporsi, di affidarsi, di essere feriti, e via dicendo. Tori si prende cura di uke e uke si lascia trattare gradualmente lasciandosi andare. La conoscenza e la confidenza aumentano progressivamente durante un'ora di trattamento e nei trattamenti successivi.
  • La percezione e l'ascolto dei meridiani energetici, ovvero dei percorsi energetici, circolazioni vitali all'interno del corpo umano. I meridiani sono simili a correnti di acqua, fiumi che incessantemente scorrono in profondità e che sono collegati tra loro.

Secondo la medicina tradizionale cinese, i meridiani sono l'unione di sangue denso e soffi vitali più