giovedì 27 ottobre 2011

Il senso dello Shiatsu

Che cosa rappresenta lo shiatsu?

E' una possibile via per conoscere di più se stessi e l'Altro attraverso lo scambio che avviene durante il trattamento.
Il trattamento non è un massaggio, bensì una modalità codificata di portare pressioni, un modo fluido soprattutto che si avvale della percezione attenta del proprio corpo e del corpo dell'altro .
Lo shiatsu dunque comporta uno scambio, un dare e un ricevere, che quanto più diviene rilassato tanto più si armonizza e consente di ottenere un beneficio per entrambe le persone coinvolte in questa relazione.
Colui che porta le pressioni si chiama in giapponese Tori, mentre chi riceve le pressioni è detto Uke.
Lo shiatsu affonda le sue radici nella tradizione giapponese in relazione anche alla medicina tradizionale cinese.
Il kata rappresenta una sequenza di pressioni esercitate con gesti formalizzati e codificati. Esso consente di trasmettere una tradizione e anche di essere efficace sulla persona trattata.
Questa disciplina lavora sul corpo e attraverso il corpo sui meridiani energetici favorendo così un miglioramento dello stato di benessere della persona, rinforzandolo oppure sbloccando e sciogliendo tensioni superficiali e profonde.
Il mezzo di contatto tra tori e uke sono prevalentemente le mani: pollici singoli o sovrapposti, palmi singoli o sovrapposti e gomiti.
La pressione non va portata con forza muscolare, perché questa provoca solamente fastidio a uke e non permette un ascolto dell'altro. La pressione invece parte dal centro del corpo di tori, dall'Hara (il centro dell'essere) per poi passare attraverso il braccio, la mano ed arrivare a uke. La pressione non è altro che una manifestazione dell'energia che tori fa passare a uke. Quanto più Tori si concentra sul proprio centro e sulle sensazioni tattili, più le pressioni diventano efficaci e piacevoli. Tori può abbandonare il suo peso senza timore di crear un danno a uke. Il primo passo infatti per percorrere il cammino dello shiatsu è proprio quello di lasciar andare il proprio corpo, abbandonarlo, affidarsi all'altro senza paura. Lo shiatsu è ascolto attivo, accoglienza, relazione profonda. Oggigiorno molti faticano a farsi sfiorare, non sono abituati al contatto, lavorano con la mente e accumulano tensioni nel corpo, dalla superficie, dalla pelle sino alla profondità delle viscere.

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